Le principale forze politiche alimentano le tendenze xenofobe e razziste, indicando
nei migranti la causa principale del disagio sociale: è una falsità assoluta.
E' la concentrazione di ricchezze e potere nelle mani di pochi la causa dell'impoverimento dei molti, non chi fugge dalle guerre o dai disastri economici e ambientali provocati dalle politiche liberiste.
È necessario un discorso solidale e di alleanze fra sfruttati che porti all'estensione dei diritti sociali per tutte/i, cittadini italiani e migranti.
E' necessario dare accoglienza e diritti tanto ai richiedenti asilo che stanno giungendo dal 2011 quanto alle cittadine e i cittadini migranti residenti da anni in Italia.
Per questo lottiamo per:
E' la concentrazione di ricchezze e potere nelle mani di pochi la causa dell'impoverimento dei molti, non chi fugge dalle guerre o dai disastri economici e ambientali provocati dalle politiche liberiste.
È necessario un discorso solidale e di alleanze fra sfruttati che porti all'estensione dei diritti sociali per tutte/i, cittadini italiani e migranti.
E' necessario dare accoglienza e diritti tanto ai richiedenti asilo che stanno giungendo dal 2011 quanto alle cittadine e i cittadini migranti residenti da anni in Italia.
Per questo lottiamo per:
- il superamento della gestione emergenziale, militarizzata e 'straordinaria' dell'accoglienza, proponendo à a partire dal modello SPRAR à centri di piccole dimensioni, gestite dal pubblico e che permettano a chi arriva percorsi autonomi di inserimento, abi tativo, sociale, lavorativo, indipendentemente dal loro status giuridico;
- la valorizzazione delle professionalità coinvolte nell'accoglienza, persone oggi costrette a contratti precari e a supersfruttamento;
- l'abolizione del regolamento di Dublino III, del le leggi Minniti - Orlando e di tutte le leggi razziste che lo hanno preceduto;
- l'abrogazione degli accordi bilaterali che permettono il rimpatrio forzato e di quelli che servono ad esternalizzare le frontiere, per l'attivazione di canali legali e protetti d 'ingresso in Europa;
- l'abrogazione del T.U. in materia di immigrazione (Bossi à Fini) frutto di emendamenti della Turco à Napolitano, la rottura del vincolo tra permesso di soggiorno e contratto di lavoro, la chiusura di tutte le forme di detenzione amministra tiva, il passaggio di competenze ai Comuni per il rilascio e rinnovo dei titoli di soggiorno, meccanismi di regolarizzazione permanente;
- l'approvazione dello ius soli e la sua estensione a chi è comunque cresciuto in Italia, una revisione estensiva della legge sulla cittadinanza, il diritto di voto a partire dalle elezioni amministrative per chi risiede stabilmente nel nostro paese.
POTERE AL POPOLO SU IMMIGRAZIONE E ACCOGLIENZA
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